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1968 - 1970

Vito Giorgio Colaianni - Presidente dal 1968 al 1970

Non è facile ricordare il periodo di una presidenza!
Durante il periodo della mia presidenza nell'Associazione Ingegneri ed Architetti di Bari furono affrontati, con l'aiuto di tutto il Consiglio che mi fu molto vicino, mille problemi. Si era in una epoca di grande trasformazione e infatti allora, cioè nel periodo che va dal 1968 al 1970, l'Associazione non era ancora diventata regionale. Ricordo che ero ancora Consigliere, sotto la presidenza dell'lng. Michele Bolognese, quando realizzai l'idea che avevo sempre accarezzato, cioè quella di dotare l'Associazione di una Rivista, in quanto il suo aspetto culturale costituiva una sua grossa fetta di interesse. In quegli anni l'aspetto sindacale che era stato appannaggio dell'Associazione, fu assunto dal Sindacato Liberi Professionisti (SNILPI il cui Presidente fu per molti anni l'ing. Donato Bosco). Curiosando fra le riviste che erano conservate nella libreria dell'Associazione, in Via Putignani, mi imbattei nella Rassegna Tecnica Pugliese, rivista pubblicata nel 1902 dall'allora Collegio Ingegneri di Bari.
In me sorse subito l'idea di ricollegare la nuova rivista, da porre in cantiere, con il vecchio organo di informazione. Nacque in tale senso la rivista Rassegna Tecnica Pugliese - Continuità" il cui primo numero (Anno I° Numeri 1 e 2) venne alla luce nel Giugno 1967 per i tipi della Tipografia Grandolfo. Ditale rivista fui il primo Direttore Responsabile. In seguito molti Ingegneri ed Architetti inserirono i loro scritti in tale rivista, che assunse pure un aspetto Urbanistico-Legislativo quando pubblicò nel N° 3 (Settembre) del 1967 la avveniristica legge n° 765/67 che modificava ed integrava la Legge Urbanistica N° 1150/1 942 (chiamata poi Legge Ponte), e nel Supplemento al N° 3 del Novembre 1967, la sua Circolare applicativa, unitamente ad altre Leggi.
La rivista in seguito è andata avanti mercè la buona volontà degli altri Consigli e delle altre Presidenza, e migliorando notevolmente la sua veste tipografica e, perfezionandosi, è divenuta, sempre più, una ambita palestra per la pubblicazione di scritti prestigiosi, assumendo la caratteristica di organo della cultura barese, sia architettonica, sia tecnologica. In essa sono stati pubblicati anche i grafici di Concorsi locali e nazionali di grande interesse.
Durante la mia presidenza, che durò un biennio dal Dicembre 1968 al Dicembre del 1970, fu incrementata la componente culturale dell'associazione che trovò terreno fertile per i nuovi fermenti Nazionali e locali, Leggi Urbanistiche, Nuovo PRG di Bari ecc. restauro e risanamento del costruito, Piano di Bari vecchia, argomenti tutti di grande interesse collettivo e culturale. L'Associazione partecipò attivamente istituendo sia Tavole Rotonde, sia Riunioni e Conferenze.
Le elezioni della fine del 1970 portarono alla Presidenza l'ing. Antonio Carrante.
Ciò che ho riassunto brevemente costituisce il ricordo più notevole ed interessante del periodo della mia Presidenza, ricordo che è rimasto sempre vivo in me, legato come sono all'Associazione Ingegneri ed Architetti della Regione Puglia, in cui prima come Consigliere, poi come Presidente e dopo ancora come Revisore dei Conti ho sempre operato.

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